Per affrontare un disagio psicologico, inquadrarne esattamente le caratteristiche ed iniziare una eventuale psicoterapia, sono necessari alcuni colloqui conoscitivi ed esplorativi. Il colloquio psicologico è dunque lo strumento fondamentale per conoscere e comprendere le caratteristiche principali dei sintomi espressi, ma soprattutto l’opportunità per aiutare a dare un senso alla persona che chiede un aiuto.
Questa prima fase di consultazione serve per raccogliere informazioni, focalizzare i nodi principali e prendere coscienza dello stile di personalità. Al termine di questa prima fase di conoscenza, viene fatta una restituzione dove viene formulata un’eventuale proposta di trattamento terapeutico i cui tempi e modi vengono concordati insieme alla persona interessata.
Venire in contatto nella vita e magari per la prima volta, con una parte di noi che rende problematica la normale routine, fino ad intaccare aree quali quella lavorativa e affettiva, rappresenta per molti una battuta d’arresto. La persona e i suoi familiari e amici non riescono o non sono in grado di dare risposte adeguate e il soggetto si trova a dover affrontare da solo le sue problematiche.
Spesso queste situazioni danno origine a vari e propri sintomi che pregiudicano il buon andamento della vita quotidiana: pensiamo alle sindromi ansiose, alle crisi di panico, alle difficoltà a prendere sonno, all’umore che vira sempre più in stati depressivi, tanto per fare alcuni esempi.
Che fare? Come uscire da questo stallo?
Per affrontare un disagio psicologico, inquadrarne esattamente le caratteristiche ed iniziare una eventuale psicoterapia, sono necessari alcuni colloqui conoscitivi ed esplorativi.
Le persone che si rivolgono al nostro centro verranno seguite anche in questa fase preliminare, da professionisti che accoglieranno le richieste, esauriranno le eventuali domande e dubbi ed infine faranno proposte mirate per risolvere il problema.
Il colloquio psicologico è dunque lo strumento fondamentale per conoscere e comprendere le caratteristiche principali dei sintomi espressi, ma soprattutto l’opportunità per aiutare a dare un senso alla persona che chiede un aiuto.
Questa fase di consultazione dunque, serve per raccogliere informazioni, focalizzare i nodi principali e prendere coscienza dello stile di personalità sottostante.
Al termine di questa prima fase di conoscenza, viene fatta una restituzione dove viene formulata un’eventuale proposta di trattamento terapeutico i cui tempi e modi vengono concordati insieme alla persona interessata.